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Literatura siciliana - Al Idrisi

AL IDRISI (1099-1166) Nota biografica

 

Abu Abdallah Muhammad Ibn Muhammad Ibn Abdallah Ibn Idris al-Qurtubi al-Hasani, questo il suo nome completo,  nacque a Ceuta, nell’odierna Spagna, nel 1099 e studiò a Cordova. Viaggiò molto per i suoi studi e si stabilì alla Corte normanna di Palermo. La data della sua morte è controversa, tra il 1166 per alcuni ed il 1180 per altri.

Le notizie biografiche su Al Idrisi sono di difficile reperimento, perché i biografi arabi lo consideravano un rinnegato poiché era associato con la Corte di un Re Cristiano e scriveva per lui. Le circostanze che lo avvicinarono alla corte di Ruggiero II in Sicilia non sono note.

Il suo maggiore contributo è da ricercarsi nelle piante officinali, studiate in parecchi suoi libri, soprattutto nel Kitab al-Jami-li-Sifat Ashtat al-Nabatat.

Studiò tutta la letteratura esistente sulle piante officinali e dedusse che poco o nulla era stato aggiunto dall’epoca dei Greci. Quindi ne collezionò un gran numero di esemplari e ne riportò i dati in libri di botanica, con particolare riguardo ai poteri medicinali.

Grazie a lui, un notevole numero di piante divenne disponibile per le pratiche mediche. Ha dato il nome delle piante officinali in sei lingue: Siriaco, Greco, Persiano, Hindi, Latino e Berbero.

Costruì un planisfero d’argento per il re Ruggiero II, e descrisse il mondo nel Al-Kitab al-Rujari, cioè “il libro di Ruggiero”, dove ritroviamo la descrizione di Matera. Il libro ha anche un altro titolo:Nuzhat al-Mushtaq fi Ikhtiraq al-Afaq, cioè “La gioia di chi desidera viaggiare nel mondo”. Questo è praticamente un’enciclopedia geografica del tempo, contenente informazioni sull’Africa, l’Asia e l’Europa.

Al Idrisi scrisse successivamente un’altra opera enciclopedica sulla geografia, più grande della precedente intitolata Rawd-Unnas wa-Nuzhat al-Nafs cioè “il piacere degli uomini e la gioia delle anime”.

Oltre che di botanica e geografia, Al Idrisi si occupò anche di fauna, zoologia ed aspetti terapeutici. Le sue opere furono subito tradotte in latino, e soprattutto i suoi libri di geografia rimasero famosi per molti secoli, sia in Oriente che in Occidente.

 

Fonte : www.sassiweb.it/bioidrisi/