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Uriginale

Nella feccia esistenziale, le stelle

Fino a quando continueranno a imporsi nella memoria
Nomi di re, mercanti, diplomatici?
Oh, questa folle storia non riesce a suscitare
Nelle progenie, nemmeno i più tiepidi sentimenti.
Io  lo so, l’amore per il passato, per i padri,
si concluderà nell’arroganza
fino a quando vorranno fissare i re nei nostri ricordi.

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Uriginale

Vuote nozioni

Vuote nozioni,
nella soitudine di spazio da voi formato
passo per inerzia insieme a voi,
nel mio spazio da me formato,
come in una città da  dove sono appena fuggiti tutti,
per sempre
con un sentimento assoluto di non ritorno
( cosa che, lo so, non può accadere ).

Vuote nozioni,
rimaste per aria, totalmente sconnesse,
per la ragione misera e drandiosa,
che non vi sento più.

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Senso, senso

Senso, mia prima vittima,
di nuovo ti sei aperto, di nuovo aspiri, puriificato
ritorni in vita.
Il cervello ti usa diabolicamente,
istigato a un crimine non perseguibile per legge.
Senso, mia sacra vittima,
così anche stanotte,
limpido,
( o dio, quanto sei bello,quanto sei limpido)
attiri e respiri ma non ti appaghi.
Niente ti risponde, niente ti riguarda
e tu, caro, nuovamente devi offrirrti.
Ma stanotte, nemmeno a darti a chi non ti aspetta,
nessuno ti vuole, mio senso.
E il cervello, questo magico diavolo

Mimoza Ahmeti

Mimoza Ahmeti

AHMETI Mimoza

è nata a Kruja, in Albania, nel 1963. È una tra ‘les enfants terribles’ che negli anni ’90 hanno allargato i propri orizzonti attraverso l’esplorazione delle possibilità offerte dai sensi. Cercando di trainare, in modo molto personale, il proprio paese nella difficile strada verso l’Europa. Mimoza è riuscita, negli ultimi anni, a provocare una riflessione che potrebbe, nel tempo, condurre una società albanese, sempre più impoverita e affaticata, verso nuovi e più sinceri valori umani.

Corse : laboratoire de la République ?

AMPHI LANDRY CAMPUS CARAMAN

Scontri di 06.12.2004

La Faculté des Lettres, Langues, Arts et Sciences Humaines FLLASH et le Centre Culturel Universitaire CCU ont organisé une rencontre autour du film " Corse: laboratoire de la République ? " de Marie-Ange POYET.

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Rosa Alice Branco aux Journées de la Poésie Méditerranéenne 2004

À Rosa Alice i lettori di InterRomania cunnoscenu benissimu, ci hà rigalatu sti dui puemi per l’edizione 2004. Una racolta di i so puemi hè in cor’ di traduzzione in corsu. Truverà u so bellu postu in a cullana “E Cunchiglie” di l’edizione ALBIANA, partenariu di u CCU pè parechje edizione.

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LITERATURA E RADIU: Sheila CONCARI X Life

X life & la nausée

Emission du 29 Février 2004
Réalisation Vanessa Nadjar

Diffusion de deux pièces commanditées par l’Atelier, dont une composition originale de Sheila Concari qui représentera Radio France au prochain Prix Italia:

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LITERATURA E RADIU: Sheila CONCARI X L'affreux pastis

L'affreux pastis de la rue des merles

Emission du 26 Mai 2003

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My 1 & only L

9 XII 2002

Je suis obligée de vous parler
De la souffrance intérieure
Où je suis tombée
I find words i never thought before
Après la dernière fois que vous m’avez donné
Le secours de la religion.
And my body’s left off shore
Car, encore une fois,
Vous m’avez laissée en suspense
Si c’est dieux ou le diable
Time passed and time future
Qui je sens si proche.
Si c’est le diable, toutes les prières
I feel the chill from feet to knees
Où j’ai mis mon cœur depuis 37 ans,
Ne serviront à rien.

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X life

July 7th 2003

Je la voyais belle.
He comes to me, he pierce my breast,
he takes my heart, he goes away.
And in his hands he keeps
my deep red heart.
That’s why i have no heart.
Indifférente, fermée, inappétente,
je ne sens rien, je suis inconsciente.
Indifferente, non sento piu niente. Vidée, usée,
pendue dans ton sordide miroir,
je me vois énorme larme noire.
Je me vois Et, au delà du noir, la tache d’un
rouge foncé, fade ;
le blanc vague et lointain.
Noire. Noir.
Est-ce que le basalte est noir ?

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