Silenzio prima delle bombe
Una sirena. Il fuggi fuggi.
Dopo un gran silenzio, come una lastra tombale
sopra una torta di compleanno.
Riavvolgo parole per trovare quella mano
che portò via le candele della festa,
il malinteso che ti procurò la febbre.
Pesi trentadue chili e tua madre
sbuccia chicchi d'uva per te, ad uno ad uno.
"Spiegami storie di guerra, madre".
Una sirena, il fuggi fuggi.
Piove un silenzio intorno alla sera,
come se l'aria sudasse mentre spulcia
le léndini del ricordo fra i capelli
dei morti.