Dammilli a mia
Puesia
Che ne farai più / degli occhi tuoi malandrini / il giorno che d’un tratto / la morte, ti coglierà? /Avranno visto le stelle / il mare, le montagne / conosciuto la strada / la poesia, la scienza / potuto il pianto / la fantasia, l’amore / … ma quel giorno saranno inespressivi / bassi, allampanati, spenti. / Siano essi verdi / azzurri o neri / regalali a me i tuoi cristalli / prima che si spengano; / a me cresciuto nell’ombra / a me vissuto nel buio. / Regalameli! / Perché ancora possano scegliere / adoperarsi, ridere. / Regalameli; per un miracolo.