Icaro
Il padre ti insegnò a far le ali.
Per questo e perché fuggisti dal labirinto
le accettasti come una buona cosa.
Era bella, la terra dall'alto, con la ginestra fiorita.
Al tuo fianco le nuvole, sfilacciate come la lana di un gomitolo
con cui hanno giocato i gatti degli angeli.
Ed una fonte cantava: si vedeva la sua voce
quando il sole del meriggio le accarezzava l'acqua,
ed il fatto di non udirla, misura e leggerezza del piacere di volare.
Potesti qui riconoscere il quieto orgoglio dell'aquila ed il tuo,