Versione :

La poesia della Cosa

- La cosa non viene definita dal volume
o dalla forma.
Le cose non sanno
            il parametro della nullità o dell’immenso,
            amico mio!

            Il valore delle cose è nel rivelarsi
            Nella loro prontezza
            Non nei quintali e grammi

La cosa è un mistero
L’opacità del suo codice continua
Fino al giorno del Giudizio
Quando si sganascia dalle risa
Lo stupido – per lo zelo
Dell’intelligente!

La cosa è un simbolo
Che abbiamo tutti dimenticato
Cosa in origine intendeva.

È un segno che non rivela il suo senso grave..
È impossibile dunque indovinare gli enigmi
Che oltre il segno
Ci sono

La cosa: una cosa
                   È anche nulla
                   Richiama lo struzzo
                   È uccello
                   Ma non vola…

           La cosa: né male
                              Né bene!
Ma superficie dello specchio
Ove la brutezza e la bellezza sono uguali
Per lo specchio il sorridente
È come il funereo
Noi ci veniamo
Per ballarvi davanti con le nostre ombre

E per mettere vicine le cose..
I cosmetici
E le bottiglie del profumo

La cosa
Un libro integrale
Quando è sullo scaffale
Diventa di storia
Non sapranno utilizzarlo
I lettori che non sanno
Leggere il sottinteso


Tratto da una lunga poesia intitolata : Cosa attraverso nulla