Inseguendo l'oriente

Inseguendo l'oriente
come un'ape regina
sei giunta nel cielo del mio sguardo
sulle corolle del tempo.
Le tue ali sfidano le vette
sulla carne pianti chiodi di lacrime
leghi parole e silenzi
al soffio degli eventi
al colore dei capelli
liane per le mani di Eros.
Sospesa
oscilli scandendo il secondo
preparando l'ignoto ad un abbraccio.
Alla luce vorrei rubare
il sospiro della notte
fermare l'ora.
La Grazia di ogni giorno
ha propiziato l'incontro
nuova manna sul deserto
polline d'oro nel fiore della mente
rugiada di gioia
sul prato del tempo.