Non mi costa nessuno sforzo

Non mi costa nessuno sforzo ricordare
la prima sensazione percepita
il giorno che iniziai il computo
della mia storia a partire
dalla scoperta della tua riva,
dice uno del mese uno dell'era nuova:
oppure giorno uno del primo mese..,
se si accorgermi che la vita del tempo
si può marcare con l'aroma che esalano
le situazioni che lo compiono.
Così, il fiato dei momenti di calma
assoluta si potrebbero comparare,
probabilmente, all'effetto del sentirmi
pizzico di cielo o grumo di terra buona;
altrimenti, sentire lo smarrimento
che mi produceva non averti vicino,
accanto, non stare a tiro di fionda,
creava una specie di sentore
così irrespirabile che i pochi spazi
che riuscivo a indovinare appena,
svanivano nello spazio di tempo in cui si induria
il soffio e mi brinavano gli sguardi.