Versione :
Talianu

Rabbia

Bisbigliano risacche del meriggio
dove schiuma la mia rabbia...
in sembianza d'onde
nel febbrile miraggio
approdano orde di maschere
che dalle rupi in eco propagano
calpestio di conquiste inappagate.
E sopra la spalla nuda
più mi pesa in luce di millenni
ombra di sciagure.
Delendapatria di nessuno
nel roteare dello sguardo
io vado cupamente
immaginando sibilo di fionda
con questa pietra d'isola
scagliata sulla fronte del sole.