Picciotti ju e iddi
Puesia
Custodisco, dentro me, una cassaforte
stracolma dei beni più preziosi.
Non intendo, no, forzieri d’oro
e neanche fondachi di sale o di corallo.
Giocano a nascondino con la morte
frammisti in questo tabernacolo
i miei diciotto anni travagliati
- il regalo più ghiotto che abbia mai avuto -
la musica e le notti con gli amici
il sogno di quella generazione
poi le donne e i tanti viaggi fatti.
E me li tengo stretti in fondo al cuore
io e loro sempre giovani, a significare
che ogni vita è unica fra tutte.