Ti fa male adesso
Puesia
Ti fa male, adesso, sgridare
le campane del ventre,
quando un nitido gemito
si frammischia alla schiuma dell'addio.
Fresche ombre del mattino
guidano un fievole rivolo,
ancora addormentato
accanto alle tue labbra.
uno stuolo di mura
ha sventato rovine d'assenza
che nidificano nel buio del pipistrello
dai torbidi sguardi.
Perduri sulla via dei giorni,
assorto nell'oscuro silenzio
che accomiata le tenebre
del tuo algido pensiero.
T'incammini verso la polvere
tenebrosa dell'obblio,
per la terrificante presenza
d'un muragliamento fiocinante.
Palpeggi il buio vitreo,
il suo silenzio
e le radici dell'ombra
che amplia il segreto.
Palpeggi il buio,
l'ombra del buio,
1 'ombra dell'ombra
amplia il silenzio.
Preghiere di mura.