CIRCOLAZIONI MEDITERRANEE

Scontri di 29.09.2016

 

Le “Circolazioni mediterranee” sono la forma attraverso la quale si “accatastano” – per usare una bella immagine di Fernand Braudel – le memorie condivise nello spazio mediterraneo. In questo spazio, infatti, le sedimentazioni di memoria sono il frutto di una relazione continua tra le diverse componenti che lo compongono e del diverso carattere che esse assumono attraverso il tempo. Si potrebbe, addirittura, immaginare che l’identità del Mediterraneo stia nella memoria di tutti gli incontri che nel succedersi dei secoli in esso si sono generati, che la sua unità sia nella pluralità dei rapporti che si sono sviluppati e degli attori che, volta a volta, vi hanno preso parte. Il contrario, insomma, di quello che oggi si è disposti a cercare, che gli storici assai spesso finiscono col cercare, quando si parla di identità: una ossessione di singolarità, una tenace ricerca di ciò che rimane perennemente eguale perché non è mai cambiato, e non di ciò che è sempre eguale – come accade in quello straordinario testo della classicità mediterranea che sono le Metamorfosi – perché muta continuamente.
In questa chiave, la XI edizione della Summer School di Procida vuole offrire una serie di lezioni su aspetti diversi e apparentemente eterogenei di queste Circolazioni: Gli itinerari dell’arte e del gusto estetico e quelli della fede, della santità. Le culture del mare nelle loro pratiche quotidiane e nei loro scambi e il rapporto con l’Antico, che non è mai, esso pure, singolare, ma plurale delle molteplici varietà di rapporto con il passato che il Mediterraneo ammette in sé. E poi il Mediterraneo che esce da sé e circola altrove, nello spazio Atlantico dell’età moderna o nelle delicate geopolitiche del mondo contemporaneo.
Lezioni, dunque, che sono in realtà riflessioni aperte, e ancor più dialoghi, come avverrà in questa edizione nella quale si vuole sperimentare la formula di due interventi per ogni sessione, su temi solo in parte contigui e solo in parte distanti. Affidandosi, come sempre, a studiosi internazionali di grande esperienza, che sono anche preziosi interlocutori per le discussioni che, come di consueto,
accompagnano gli Incontri del mattino e del pomeriggio.